Tagli cinema, De Laurentiis: “Al Ministero manca chi capisca davvero di cinema”
(LaPresse) Aurelio De Laurentiis, celebre produttore cinematografico, esprime preoccupazione per i tagli al settore cinematografico italiano, definendo la situazione un “problema molto delicato”. Secondo De Laurentiis, uno dei principali ostacoli è rappresentato dall'incapacità del Ministero dei Beni Culturali di comprendere appieno le dinamiche del cinema. A questo si aggiunge la critica rivolta agli stessi professionisti del settore, accusati di non essere abbastanza imprenditoriali. De Laurentiis sottolinea come molti si siano “dilettati troppo” a essere “cinemadipendenti”, senza sviluppare un'adeguata mentalità da imprenditori. Il produttore suggerisce che i finanziamenti pubblici dovrebbero essere assegnati in base al successo del film, piuttosto che a priori, evitando che chiunque possa beneficiarne senza che il film venga effettivamente distribuito nelle sale. Un sistema che, secondo De Laurentiis, porta a uno spreco di risorse pubbliche senza un riscontro effettivo. Le sue dichiarazioni sono arrivate durante la Festa del Cinema di Roma, evento in cui è stata presentata l'ultima serie “Vita da Carlo” di Carlo Verdone.

