Tajani attacc la Lega: “Partito di quaquaraquà. Noi non creiamo problemi alla coalizione”
Tajani attaccò la Lega: “Partito di quaquaraquà. Noi non creiamo problemi alla coalizione. Io credo che possiamo essere fieri di ciò che facciamo. A volte ci attaccano anche aspramente, ma non ci curar di loro, guardando passare. Certo, ci attaccano aspramente perché forse pensavano che ci saremmo sciolti come neve al sole, forse pensavano di poter venire a saccheggiare i nostri Pascoli. Ma la Big è anche un reato politico e noi abbiamo saputo difendere le nostre pecorelle, i nostri elettori, che anzi sono aumentati di giorno in giorno, anche in Parlamento, non solo nei Consigli Comunali e nei Consigli Regionali, perché sono tanti coloro che aderiscono a un progetto politico, non promettiamo poltrone a nessuno, promettiamo solo un progetto politico di voler costruire insieme la grande dimora che possa rassicurare tutti i cittadini italiani in un momento difficile.
Certamente, può anche dare fastidio a qualcuno, cioè l'invidia fa parte della natura dell'essere umano. Noi non siamo invidiosi, andiamo avanti per la nostra storia, per la nostra strada, siamo sicuri di ciò che vogliamo e siamo forti anche delle nostre idee, ma siamo forti anche di tanta gente come noi. Ogni attacco all'amico all'alleato è un regalo all'avversario. Il medesimo discorso vale anche per il Governo. Ecco perché noi non pronunciamo mai una parola negativa nei confronti dei nostri alleati, perché noi siamo leali, sempre e comunque, anche se siamo distanti per alcune posizioni. A volte, anche molto distanti, ma siamo leali agli elettori della coalizione di centrodestra, perché abbiamo un dovere di governare insieme fino alla fine della legislatura.
Non creareemo problemi alla coesione del centrodestra, perché noi siamo seri, credibili, affidabili, responsabili soprattutto perché, nei momenti di difficoltà, c'è bisogno di gente responsabile. Oggi, abbiamo dimostrato di avere una classe dirigente che è in grado di approfondire con grande determinazione, con grande serietà, degli argomenti che sono quelli che i giovani sentono come prioritari, dal cambio climatico al lavoro, all'università, all'industria, all'artigianato. Non un partito di quaquaraquà, ma un partito serio, che studia, approfondisce e poi parla, e poi decide, e poi fa ciò che dice, e non rinnega ciò che dice, cambiando idea. Oggi, abbiamo dimostrato di avere una classe dirigente che è in grado di approfondire con grande determinazione, con grande serietà, degli argomenti che sono quelli che i giovani sentono come prioritari”.
