Tajani: “M5S usa linguaggio violento, inaccettabile”
(LaPresse) “Evidentemente il Movimento 5 Stelle è una forza sempre più estremista. Si sta isolando a sinistra, perché il linguaggio violento che usa è inaccettabile”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, all'ingresso dell'evento di Forza Italia ‘Azzurra Libertà' a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) commentando la bagarre in Aula con la senatrice Majorino del Movimento 5 Stelle, che lo ha definito “influencer prezzolato da Israele”. “Non è questione di rimanerci male, sono accuse inaccettabili, è un linguaggio violento, di odio e che rischia di avvelenare il clima politico. L'ho detto anche ieri in Aula e lo ripeto: in politica esistono avversari, non nemici. Se uso un linguaggio di odio nei confronti dei miei avversari ci sono poi tanti rischi. Guardiamo cosa è successo negli Stati Uniti. Non dobbiamo sottovalutare il linguaggio della politica. Si può essere critici, si può essere severi nei confronti degli avversari, ma sono sempre avversari e non nemici da abbattere. Questo è il sale della democrazia”, ha proseguito il leader di Forza Italia. Che poi ha anche commentato la notizia che ha visto la giornalista Francesca Del Vecchio de la Stampa espulsa dalla missione umanitaria Global Sumud Flotilla verso Gaza dopo essere stata accusata di aver rivelato informazioni ritenute sensibili e potenzialmente pericolose per la sicurezza della missione. “Non si capisce perché debba essere cacciata perché non scrive quello che vogliono loro. C'è qualche cosa che non va, un clima che non mi piace, ci sono troppi cattivi maestri e linguaggi violenti”, ha affermato Tajani.
