Tempi bui per la stampa italiana: tre direttori di giornale licenziati tra le polemiche nel giro di una settimana
Sono tempi duri per il giornalismo in Italia. La scarsità di editori puri, i fitti intrecci di potere tra partiti, imprenditoria e mass media e le minacce alla libertà di stampa provenienti da una parte della politica – uniti alla difficoltà di centrare un modello aziendale sostenibile e di qualità nell'era di internet e dei social network – rendono sempre più faticoso fare informazione in modo integro e approfondito. Ne abbiamo avuto l'ennesima conferma nell'ultima settimana, con i licenziamenti tra le polemiche di tre importanti direttori di giornali.
Alessandro Barbano, Il Messaggero
L'ultimo in ordine di tempo a saltare è stato Alessandro Barbano, direttore responsabile del quotidiano romano Il Messaggero, di proprietà del Gruppo Caltagirone (che, insieme all'editoria, ha…