TERREMOTO NAPOLI: SALE A 4 IL NUMERO DEI FERITI TRA CUI UN BIMBO. DONNA CON SCHEGGE NELL'OCCHIO
La notte tra il 30 settembre e il 1° ottobre, un intenso terremoto ha colpito il Golfo di Napoli, colpendo i campi Flegrei. L'epicentro del sisma, con una magnitudo di 4,4, si è ubicato in quell'area e ha generato un'impatto significativo sulla regione. La scossa è avvenuta alle 1:25 e ha causato quattro feriti, tra cui un bambino di cinque anni, e laring di 11 persone negli ospedali di Napoli, tra cui due una donna con schegge di vetro negli occhi.
La Polizia locale, guidata dal Commissario Ciro Esposito, ha risposto rapidamente all'allarme e ha organizzato quattro interventi speciali, constatando danni in città, come ad esempio il crollo di un lampione in via D'Annunzio e il crollo del muro di cinta di un campanile in via Uriaghe. Nonostante l'intensità della scossa, non si sono registrati danni strutturali gravi.
I Vigili del Fuoco hanno effettuato oltre 100 interventi e sei squadre di soccorso sono state operative senza smontare, mentre altre dieci squadre di soccorso arriveranno da Benevento, Salerno, Caserta e Avellino. Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato una riunione del Centro di Coordinamento dei Soccorsi per le 9 del mattino presso il Palazzo di Governo.
Secondo i dati, la scossa di stanotte è stata una delle più forti degli ultimi 40 anni, insieme a quella del 20 maggio 2024. Il fenomeno del bradisismo che interessa i campi Flegrei è un'area di-growing concern per le autorità locali, che osservano con attenzione gli sviluppi. La colonna sismica è tuttavia ancora in corso, e la regione resterà in compagnia dei servizi di soccorso per ilmeno dieci giorni.
