TERREMOTO NEL SUD ITALIA: SCUOLE EVACUATE. REGISTRATE PIÙ DI DIECI SCOSSE IN POCHE ORE
in ,

TERREMOTO NEL SUD ITALIA: SCUOLE EVACUATE. REGISTRATE PIÙ DI DIECI SCOSSE IN POCHE ORE

TERREMOTO NEL SUD ITALIA: SCUOLE EVACUATE. REGISTRATE PIÙ DI DIECI SCOSSE IN POCHE ORE

La giornata di giovedì 5 febbraio non sarà dimenticata nel sud Italia, in particolare nella zona dei Campi Flegrei. Un terremoto di intensità significativa ha colpito la regione, innescando un'ampia evacuazione di scuole e paura tra la popolazione. L'epicentro del terremoto è stato localizzato a circa 3 chilometri di profondità nella zona della solfatara di Pisciarelli.

La scossa più forte, con una magnitudo di 3.1, si è verificata alle 8:52 del mattino, seguita da decine di eventi sismici minori, alcuni dei quali hanno superato la magnitudo di 1. L'attenzione è stata ulteriormente aumentata da un'altra scossa, questa volta con una magnitudo di 2.7, che si è verificata poco dopo le 11 del mattino.

La zona più colpita è stata Pozzuoli, dove molte persone si sono riversate in strada, spinte dalla paura e dalla . I quartieri di Fuorigrotta e Bagnoli sono stati tra quelli più colpiti, ma l'area d'interesse è stata ampia, interessando anche Bacoli e quartieri di come Vomero, Arenella, Soccavo e Pianura.

La popolazione è stata messa in allarme dai comuni interessati, che hanno mobilitato i centri operativi comunali e la Protezione Civile per garantire la sicurezza e la gestione dell'emergenza. La situazione è stata monitorata costantemente, con tecnici e agenti impegnati a controllare l'area e a fornire assistenza ai cittadini.

Le testimonianze dei residenti descrivono continui tremori e boati, che hanno creato una situazione di grande ansietà e incertezza. Molti hanno dichiarato di non aver mai sperimentato un terremoto così intenso e continuo nella loro vita.

L'evacuazione di scuole è stata disposta per precauzione, come misura per garantire la sicurezza dei bambini e degli insegnanti. La situazione è stata quindi messa alle strette, con i dipendenti dei servizi comunali e le forze di polizia impegnati a garantire la sicurezza e l'ordine nella zona.

In questo momento, la situazione è ancora di emergenza, con i residenti che si attendono informazioni più precise sulla sicurezza e sulla gestione del terremoto. La regione è chiamata a rimanere vigile e pronta ad affrontare eventuali scenari di emergenza, finché la situazione non si stabilizzerà.


YouTube video


Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0