TERRIBILE FEMMINICIDIO: DONNA CARBONIZZATA SUL CIGLIO DELLA STRADA. SHOCK A GIULIANOVA
Il terribile femminicidio: la giovane Fabiana Piccioni, 47 anni, è stata ritrovata il pomeriggio di ieri in una zona isolata della campagna teramana, con il corpo carbonizzato e privo di abiti. Era scomparsa due giorni fa dopo aver lasciato il paese, suscitando preoccupazione tra i suoi familiari. La scena del ritrovamento ha suscitato l'allarme, portando le autorità a ipotizzare un possibile omicidio.
Le indagini sono iniziare da poco, ma già i primi elementi del caso lasciano intendere che la tragicissima sorte di Fabiana potrebbe essere legata a un crimine. La polizia e i carabinieri sono intervenuti sul posto, dove hanno trovato il corpo della vittima completamente bruciato. Secondo gli inquirenti, il livello di bruciatura e la posizione del corpo suggerirebbero che il delitto potrebbe essere stato pianificato per nascondere le tracce.
La famiglia di Fabiana è in shock e la comunità locale è sconvolta. “Mai avremmo pensato a una cosa simile”, ha detto un vicino. “La comunità stringe intorno alla famiglia che chiede giustizia per una morte tanto brutale quanto inspiegabile”.
Le autorità stanno ricostruendo le ultime ore di Fabiana, analizzando le immagini delle telecamere delle zone circuiste e verificando eventuali chiamate o messaggi ricevuti della vittima nei giorni precedenti. La zona dove Fabiana viveva è un piccolo paese tranquillo, dove si direbbe che “mai” si sarebbe arrivati a un tragico evento come questo. La tragica notizia ha sconvolto la comunità locale, inquietando le stesse autorità.
Fabiana era conosciuta per essere una persona tranquilla e pacifica, nonostante questo, la sua scomparsa aveva suscitato preoccupazione tra i suoi familiari, che avevano iniziato a cercare la sua assistenza in provincia e sul sociale. Invece, non appena arrivava la notizia totale e inaspettata del ritrovamento del corpo carbonizzato, la reazione della comunità e dei suoi esponenti politici è stata immediata. “Non è un'area di terremoto, è un'area di sangue”, ha detto il sindaco del piccolo paese, chiamando il delitto “un atto di violenza contro la vita umana”. Inoltre, “questo Gestazione causa grande paura e inquietudine tra le donne, che sentono di essere in pericolo e devono difendere la loro sicurezza”, ha disse la presidentessa del Consiglio regionale femminile.
La polizia locale e i carabinieri stanno esaminando le azioni della vittima e le hacking e le intimidazioni ricevute, in squadra con le forze specializzate del rastrello, per ricostruire gli eventi che hanno portato alla tragica morte di questa donna. La famiglia di Fabiana chiede giustizia per la morte della figlia, e la comunità locale è unite loro nella richiesta.
