TERRORE IN OSPEDALE: INFERMIERE PRESO A BOTTE PER AVERE UNA SEDIA A ROTELLE. CHOC A VILLA BETANIA
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TERRORE IN OSPEDALE: INFERMIERE PRESO A BOTTE PER AVERE UNA SEDIA A ROTELLE. CHOC A VILLA BETANIA

TERRORE IN OSPEDALE: INFERMIERE PRESO A BOTTE PER AVERE UNA SEDIA A ROTELLE. CHOC A VILLA BETANIA

Il terrore si insinua nel cuore dell'ospedale evangelico Villa Betania di . Ieri sera, nel pianto pronto soccorso dell'istituzione, si sono verificati gravi episodi di violenza, portando alla denuncia di un fatto atroce. Emanuel Ruggero, presidente dell'associazione “Nessuno tocchè i poveri”, si è intensificato la escalation di fenomeni di aggressione ai danni del personale sanitario nel territorio di e provincia.

L'episodio si è verificato quando una paziente giunta in auto, insieme ai suoi familiari, si è diretta al pronto soccorso in cerca di assistenza. La paziente aveva bisogno di una sedia a rotelle, ma l'infermiere del triage, nel cercare di recuperarla, si è scontrato con i familiari. I figli della donna hanno iniziato a insultare e a spintonare il personale, mentre una delle figlie ha finto uno svenimento, aggiungendo tensione alla situazione.

Il panorama è degenerato quando un uomo ha sfondato la porta del pronto soccorso per portare dentro la paziente, la cui condizione era poi risultata normale. La situazione è stata cruenta, e l'infermiere del triage è stato aggredito da parte dei familiari della paziente.

Questa aggressione è la 43esima denunciata quest'anno dall'ASL Napoli 1, segnando un trend inquietante di violenze contro il personale sanitario. L'associazione “Nessuno tocchè i poveri” ha lanciato un messaggio di denuncia contro il fenomeno, richiamando l'attenzione sulla necessità di proteggere il personale sanitario dai trattamenti violenti.

Ecco la frase completa: “Terrore in ospedale: infermiere preso a botte per avere una sedia a rotelle. Choc a Villa Betania, ieri sera all'ospedale evangelico Villa Betania di Napoli si sono verificati gravi episodi di violenza denunciare l'accaduto Emanuel Ruggero Presidente dell'Associazione Nessuno tocch ipocrate si intensifica l'escalation di fenomeni di aggressione ai danni del personale sanitario nel territorio di Napoli e provincia a Villa Bet afferma porta sfondata del Pronto Soccorso e infermiere del triage aggredito l'infermiere è stato aggredito dai familiari di una paziente che giunti in auto claxon hanno preteso immediatamente una sedia a rotelle mentre l'infermiere cercava di recuperarla i figli della donna hanno iniziato a insultare e a spintonare il personale la situazione degenerata quando una delle figlie ha finto uno svenimento e un uomo ha sfondato la porta del pronto soccorso per portare dentro la paziente la cui condizione era poi risultata normale l'associazione nessuno tocch ipocrate ha denunciato come detto l'accaduto segnalando che si tratta della 43a aggressione del 2024 dell'ASL Napoli 1 sottolineando il crescente fenomeno delle violenze contro il personale sanitario Y”.

La degli eventi ha rivelato la tensione e la violenza con cui i familiari hanno reagito all'infermiere, rendendo chiaro il dramma e il pericolo che corre il personale sanitario nel sistema sanitario napoletano.


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