TERRORE SUL TRENO: RUBA UN CELLULARE E PICCHIA CON VIOLENZA UNA CARABINIERA. SHOC A LUGO
Il 10 maggio, intorno alle 22, un episodio di violenza si è verificato a bordo di un treno regionale che collegava Milano a Rimini. La vittima, una carabiniera in servizio di leva, fu coinvolta in un episodio di furto di cellulare da parte di una ventiquattrenne italiana.
Secondo i rapporti, la militare aveva informato il capotreno della sua disponibilità a intervenire in caso di necessità, poiché aveva notato un passeggero che segnalava la scomparsa del suo cellulare. Dopo aver indagato, la carabiniera aveva individuato la responsabile del furto, una giovane donna seduta accanto al proprietario del cellulare, che aveva invitato la vittima a restituire il telefono.
Tuttavia, la donna ha reagito con violenza, aggredendo la militare con pugni e spintoni. Durante la colluttazione, il cellulare rubato cadde dalla tasca della sospettata, permettendo al proprietario di recuperarlo. La ventiquattrenne fu poi fatta scendere alla stazione di Lugo, dove continuò a opporre resistenza, insultando i militari che la stavano arrestando.
Per sedare la situazione, furono chiamate altre forze dell'ordine, che soccorsero la militare e la portarono in caserma. La carabiniera riportò lievi lesioni, curate al pronto soccorso.
L'indomani mattina, la ventiquattrenne italiana è stata arrestata dai Carabinieri della compagnia di Lugo per resistenze e lesioni aggravate. Il caso è stato deferito alla Procura di Forlì-Cesena, che si occuperà di procedere con l'inchiesta e di giudicare la responsabilità della donna.
Il fatto è stato condannato da molti cittadini e dalle istituzioni locali, che hanno espresso condoglianze per la militare aggredita e hanno condannato la violenza e il comportamento disumano della ventiquattrenne. La polizia e i Carabinieri hanno ribadito la loro determinazione a combattere la violenza e a garantire la sicurezza dei cittadini a bordo dei mezzi di trasporto.