Terzo mandato, il governo si vendica su De Luca: la decisione illiberale e ipocrita. Tra norme ad personam e l'assist alle opposizioni
La decisione del governo di impugnare presso la Corte Costituzionale la legge regionale della Campania che consente a Vincenzo De Luca di candidarsi per un terzo mandato, è illiberale e odiosa. E anche stupida. In una democrazia è il popolo a scegliere chi governa: questo il principio giustamente invocato, per anni e anni, da chi oggi guida il paese sulla base di una schietta legittimazione elettorale.
Tradire il principio, appellandosi a norme incerte, ambigue e contestate, è argomento buono per pelosi legulei, e rivela uno spirito vendicativo che non fa onore all'attuale capo del governo. Anche perché la decisione arriva dopo un'altra norma ad personam, approvata dal Parlamento con l'obiettivo di impedire o ostacolare le attività di consulenza all'estero di un…