Terzo mandato, il problema è nelle leggi elettorali: il potere blindato e la rappresentanza stravolta
La questione del terzo mandato non ha senso finché sono in vigore delle leggi elettorali, comunali e regionali, che consentono un potere monocratico senza contrappesi di potere. Nel momento in cui le Regioni si sono trasformate da assemblee puramente legislative in enti amministrativi, si sono introdotte leggi elettorali che hanno portato a un potere “blindato”: per esempio, pur rappresentando solo il 22% degli elettori, si ottiene il 60% dei seggi del Consiglio regionale. Questo è un sistema che premia le minoranze, facendole diventare maggioranze assolute, e che non incentiva la partecipazione al voto.
Il sindaco cesarista
C’è poi la figura del sindaco cesarista, che paga pegno alle tante liste di sostegno con le nomine di assessori e con le nomine negli enti pubblici, dove…