tiffany si aggiudica l’ex negozio della swarosky nella galleria vittorio emanuele ii di milano al…
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tiffany si aggiudica l’ex negozio della swarosky nella galleria vittorio emanuele ii di milano al…

Tiffany vince l'asta per l'ex negozio Swarovski nella Galleria Vittorio Emanuele II di , pagando un canone annuo di affitto di 3 milioni e 600mila euro. Il locale ha una superficie di 174 metri quadrati e il prezzo record al metro quadro è di 20.600 euro, superando il costo di Fifth Avenue a New York.

Con ben ventisette rilanci, la Galleria entra nella classifica delle strade dello shopping più costose al mondo, insieme a via Monte Napoleone, Hong Kong e Ginza a Tokyo. È importante sottolineare che questa cifra rappresenta un picco e non una media, come per le altre strade. Inoltre, le aste con rilancio sono limitate ai negozi intorno all'Ottagono, quindi sarà necessario del tempo perché la Galleria occuperà una posizione stabile in questa classifica.

La gara per l'ex negozio Swarovski ha coinvolto dieci marchi di lusso, con i procuratori dei brand che si sono posizionati in prima fila. La base d'asta era di 506mila euro e ogni rilancio doveva essere di almeno 50mila euro ogni tre minuti. Il primo rilancio significativo è arrivato da Damiani, con 600mila euro. Successivamente, Jill Sander ha fatto un rilancio di un milione, seguito da Valentino con un milione e 400mila euro. Swatch ha iniziato a salire fino a raggiungere i 3 milioni di euro. Tiffany, fino a pochi minuti prima in posizione arretrata, ha iniziato a recuperare terreno. Anche Samsonite ha provato a lottare, raggiungendo i 3 milioni e 250mila euro.

Una sfida a due si è poi sviluppata tra Tiffany e Prada, con il procuratore di quest'ultima che alza la posta e scatena una battaglia fino agli ultimi secondi. Tra rilanci di 50mila euro alla volta, Tiffany ha presentato un'ultima offerta di 3 milioni e 600mila euro. Il cronometro segna la fine dell'asta dopo poco più di due ore, e Palazzo Marino incassa un canone annuo di 3 milioni e 600mila euro per i prossimi 18 anni. L'unico rammarico è che non ci saranno nuove aste nel prossimo futuro, poiché le concessioni intorno all'Ottagono sono state rinnovate recentemente.

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