TOMMASO CERNO DEVASTA SIMONA BONAFE E CAPRARICA IN DIRETTA SBUGIARDATI SENZA LIMITI
Tommaso Cerno devasta Simona Bonafè e Caprarica in diretta, Sbogliardi senza limiti. Benvenuti ad Italia News, prima di iniziare, assicuratevi di iscriverti al canale, lasciare un bel like e attiva la campanella delle notifiche per non perderti nessun aggiornamento. Mettetevi comodi, perché le news di oggi sono davvero imperdibili.
Avevamo capito che a Caprarica non sta simpatico Trump, probabilmente non sta simpatico alla buona Fè, non sta simpatico alla buona parte degli editorialisti, anzi, non mi sono fatto un'opinione, perché il presente non è un momento di pace. E però, Merz non è di sinistra. Pardon, però, Merz non è di sinistra e mi scusa.
Ecco, il tema è che a noi non dobbiamo decidere noi chi fa il presidente degli Stati Uniti, se lo sono votato gli Stati Uniti e siccome dobbiamo avere rispetto per una democrazia come gli Stati Uniti se lo sono votato, è il presidente degli Stati Uniti. L'Italia, l'Europa, con lui devono fare i conti.
Io non mi ero espresso prima sulla situazione, come Titone, ma il tema è che forse non stiamo considerando la minaccia rappresentata da Trump in Europa e al di là dell'Europa. La sua elezione ha cambiato tutto e devo dire che mi sento un po' di fronte a una nuova realtà. La Russia, la Cina, l'Iran sono i principali sulla scena internazionale, ma anche gli occidentali che continuano a bombardare l'Occidente con l'ideologia Wok, cercando di indebolire la nostra identità, tutto questo indebolisce l'Occidente.
ío non posso dire una cosa no, perché la situazione è parecchio seria. Vorrei sapere se questa difesa Spad tratta di Donzelli arriva fino al punto di difendere Trump quando ci metterà i dazi al 200% come ha già promesso sui nostri prodotti, a partire dall'agroalimentare. Ecco, ho una domanda un po' semplice: volete dichiarare guerra agli Stati Uniti? No, perché non lo farei. Allora, io penso che nessuno di noi qui dentro, compreso il pubblico, possa negare che da quando è arrivato Trump è cambiato il mondo. Siamo entrati in una fase di fibrillazione. Io sono la prima a dire che con gli Stati Uniti bisogna dialogare. Bisognerebbe però evitare che Trump continuasse a dire: “L'Europa è nata per fregarci. L'Europa si difenda tutto il male possibile dell'Europa”. Io sono per parlare con gli Stati Uniti, ma sono per parlare dal una posizione di forza e vorrei che l'Europa davvero battesse un colpo e vorrei che la sorte in Tenna Meloni decidesse di insieme a chi vuole lei di rafforzare il progetto europeo e di mostrare i muscoli e di trattare così con Trump da una posizione di forza, altrimenti è Trump che ci detta la linea e fa i suoi interessi, a partire dai Dazzi.
Io non penso affatto che Trump uscirà dalla NATO, ma se dicessimo che esce serve a creare in Europa un sistema di difesa che poi non sia tutto in carico degli Stati Uniti. Vediamo cosa succede. Adesso ho l'impressione che ci vorrà un po' di tempo ancora per vedere le mosse eccetera. Non siamo alla fine del viaggio.
