Toninelli si sfoga: “Chi mi manda affanc*** è ignorante come una capra, almeno io ho il coraggio…”
Toninelli si è sfogato esprimendo la sua disapprovazione per il garante del Movimento 5 Stelle che non ha chiesto il voto degli iscritti su tre capisaldi fondamentali, come se fossero state poste al di fuori della democrazia diretta. Toninelli sostiene che la scelta di un'alleanza, di un contratto di governo e di altre decisioni politiche importanti dovrebbero essere soggette al voto degli iscritti, come è sempre stato il caso del Movimento 5 Stelle. Critica il fatto che il garante abbia stabilito dei “capisaldi” che non dovrebbero essere soggetti a votazione, come se ciò potesse essere unico modo di fare politica.
Toninelli cita la storia del Movimento 5 Stelle e come esso è nato come un movimento democratico, in cui la decisione e il voto sono stati sempre partecipati dagli iscritti. Afferma che se non si tiene conto di questo aspetto fondamentale, il movimento rischia di diventare un'élite che non rappresenta più la volontà del popolo.
Ricorda come lui stesso, quando era parlamentare, abbia cercato di passare il testimone a qualcuno, ma non ci sono riuscito a causa della mancanza di esperienza costitutiva da parte di alcuni membri del movimento. Afferma che questo errore è stato fatale, poiché ha portato a una crisi di identità e a una perdita di progetti e valori.
Toninelli critica anche coloro che sostengono che la scelta di un candidato non dovrebbe essere sottoposta a voto, affermando che ciò significa violare la democrazia diretta e ridurre il movimento a una semplice “famiglia” che prende decisioni senza dare conto ai membri. Afferma di non essere disposto a tacere sulla questione e di avere il coraggio di esprimere la sua disapprovazione, anche se ciò potrebbe compromettere la sua candidatura.
In generale, Toninelli si oppone alla decisione del garante di stabilire dei “capisaldi” che non dovrebbero essere soggetti a votazione, poiché ciò contrasta con la filosofia del Movimento 5 Stelle, che è basata sulla democrazia diretta e sul partecipazione attiva dei membri.