L'articolo è un riassunto dei fatti relativi all'esclusione del rapper Tony Effe dal concerto di Capodanno a Roma e delle polemiche attorno alla sua presenza al Festival di Sanremo 2025.
Come annunciato da giovedì 12 dicembre, Tony Effe sarebbe stato one dei headliner del concerto di Capodanno a Roma, insieme a Mahmood e Mara Sattei, nel Circo Massimo. Tuttavia, diversi parti politiche, il Campidoglio e Differenza Donna, si sono espressi contro la sua presenza sul palco, lamentando la presenza di testi “violenti, misogini e sessisti” nei suoi brani.
Inizialmente, Tony Effe aveva risposto alle critiche con un breve messaggio su Instagram, definendosi amante delle donne e rispondendo a coloro che sostengono di lui diversamente. Tuttavia, il sindaco Gualtieri ha confermato lunedì 16 dicembre l'esclusione del rapper, affermando che la decisione è stata presa a seguito di una scelta iniziale che “avrebbe diviso la città e urtato la sensibilità di tanti”.
Le critiche verso Tony Effe sono state ribadite anche dall'associazione Differenza Donna, che ha espresso la propria opposizione alla sua presenza sul palco del concerto di Capodanno affermando che sarebbe un'insopportabile offesa a tutte le donne che subiscono violenza e alle vittime di femminicidio.
Successivamente, anche il Codacons ha colto l'occasione per chiedere di escludere Tony Effe anche dal Festival di Sanremo 2025, nonostante abbia ottenuto una wildcard come one dei 30 Big in gara. Il rappresentante del Codacons, Vincenzo Rienzi, ha affermato che la loro opposizione non vuole essere una censura, ma che devono esistere degli standard più elevati nella selezione dei partecipanti alle manifestazioni pubbliche.
La parte finale dell'articolo è dedicata alle polemiche intorno alla partecipazione di Tony Effe a Sanremo 2025. Mentre il regista del festival, Carlo Conti, ha rassicurato che i partecipanti alla kermesse saranno selezionati solo in base ai loro brani, e che non ci sono temi sbagliati, l'avvocato del Codacons, Vincenzo Rienzi, ha ripetuto che la moralità deve essere un parametro di giudizio nel selezionare i partecipanti a queste manifestazioni pubbliche.
La presenza di Tony Effe a Sanremo 2025 non è al momento in discussione, ma le polemiche intorno alla sua musica e ai suoi testi sembrano destinati a proseguire per il prossimo futuro. Giulia De Lellis, la compagna del rapper, si è espressa contro le polemiche in difesa del suo partner, definendo la musica un diritto e criticando la censura.
La storia si concluse con una nota, quando Giulia De Lellis commentò il fatto di non aver avuto difficoltà ad accettare le opinioni altrui in merito alle canzoni di Tony Effe, come una parte fondamentale della libertà di espressione.
La parte finale dell'articolo ha concluso con l'affermazione che non c'è ancora stato un esito finale sull'esclusione di Tony Effe dal concerto di Capodanno, ma il dibattito sembra destinato a proseguire, e il ruolo delle associazioni come il Codacons e le manifestazioni pubbliche come il Festival di Sanremo 2025 non saranno a caso gli oggetti delle future discussioni.