Tony Effe: «Scrivo quello che vedo e vivo quello scrivo, la musica non può essere censurata»
«Sono sempre me stesso, non so fare l'attore». Inizia così il primo messaggio social di Tony Effe da quando è scoppiato il caso della cancellazione della sua esibizione al concerto di Capodanno al Circo Massimo di Roma, esclusione voluta dal Campidoglio per via dei testi considerati sessisti e violenti. Prima invitato e poi silurato.Probabilmente il Campidoglio non si aspettava che per solidarietà si sfilassero anche gli altri due artisti previsti al Circo Massimo, Mahmood e Mara Sattei, lasciando il Comune di Roma e gli organizzatori col compito di trovare nomi in grado di riempire un posto enorme e di farlo in una decina di giorni.Finora il rapper si era espresso solo tramite il suo management, per il quale l'artista ha subito un «danno di immagine subito» che rischia «di…