“Tornate a fare le casalinghe”, consigliere di Torino attacca le colleghe
“Ecco, votate come se ne fregate ragazzi, ma insomma, non è proprio come se non foste consapevoli che la vostra aspettativa personale supera la questione politica. Avete sbagliato in tal senso, rischiando di delegittimare il vostro ruolo in questo contesto. Dovevi tornare nei vostri quartieri e fare le vostre orecchioni, non ho capito cosa intendiate. E bravo, e certo, come se non foste a posto per fare dei significati. Mia moglie è orgogliosa di essere casalinga e per me, fare la casalinga non è un titolo di merito inaccettabile.
La seduta è andata molto a lungo e, quindi, vorrei proseguire un po' la discussione in un clima più sereno. Io oltremodo adesso ho bisogno di distendere la mente e di leggere le azioni di chi è stanco e turbato. Questo conflitto verbale, che soffoca la sincerità e la libertà di espressione, non tiene conto delle diversità e delle culture presenti all'interno dell'assemblea. È importante ristabilire la calma e l'equilibrio, quindi me li chiedo di risentirci poi di chiarire alcuni atteggiamenti altrettanto inaccettabili. Grazie.”
