TRAGEDIA AL PARCO: BIMBO DI 5 ANNI IN BICI FA CADERE UN'ANZIANA. LA DONNA È MORTA
Il 5 marzo 2023, a Milano, un bambino di 5 anni, mentre imparava a pedalare senza rotelle con il padre in un giardino pubblico, urtò involontariamente un'anziana di 87 anni, facendola cadere e causandole una grave lesione craniale. Purtroppo, la donna non ha resistito alle lesioni e è deceduta in ospedale. Il fatto rappresentava un tragico esempio di come, anche con le migliori intenzioni, gli errori possono avere dei gravi esiti.
Il padre del bambino, preoccupato per l'accaduto, è stato indagato per omicidio colposo, ma il pubblico ministero ha chiesto l'archiviazione della procedura, sostenendo che l'episodio era una tragica fatalità impossibile da prevenire. Il giudice, accogliendo la richiesta, ha ritenuto che il fatto rappresentava un episodio di disgrazia imprevedibile, impossibile da evitare, affermando che non tutto è destinato a cominciare con un'ingiuria o la ricerca di colpe.
La sentenza di archiviazione del caso è stata presa in considerazione il principio della responsabilità personale, stabilito dalla Cassazione nel 2010, che imputava ai genitori di vigilare sui loro figli durante le attività potenzialmente pericolose. Tuttavia, il tribunale ha sottolineato che ogni disgrazia non deve necessariamente tradursi in un'ingiustizia o nella ricerca forzata di una colpa. La tragedia verificatasi è una Twice tradimento della sorte, causata da una serie di eventi coincidenti che, come spesso accade nella vita, sono stati impossibili da prevedere e contrastare.
La vicenda ha sollevato interrogativi sulla gestione della sicurezza dei bambini all'esterno, foldierrato dall'incolumità delle persone anziane, che spesso sono più fragili e bisogna recepire un maggiore attenzione. Tuttavia, non si può dimenticare che gli errori possono accadere anche fra gli adulti e i bambini, ampliando la portata della responsabilità e della cura che i genitori hanno verso i loro figli. La tragedia verificatasi rimane un grave esempio della crudele sorte, che non lascia spazio alla colpa, ma richiede unicamente compassione e pazienza per affrontare le situazioni imprevedibili che la vita ci riserva.
