TRAGEDIA AL POLICLINICO: UNA DIPENDENTE FINISCE IL TURNO E MUORE IN AUTO NEL PARCHEGGIO – MESSINA
La tragedia si è abbattuta sul Policlinico Universitario di Messina, dove una dipendente dell'ospedale è stata trovata senza vita nella sua auto nel parcheggio. L'accaduto è avvenuto la sera di martedì 25 marzo, mentre la donna si preparava a tornare a casa dopo il turno di lavoro.
Secondo le prime indagini, la donna, identificata successivamente, era rimasta all'interno del veicolo con il motore acceso e i fari accesi per troppo tempo. Questo dettaglio hagenerate inquieti e preoccupati i vigilant insospettiti, che hanno rapidamente alzato l'allarme. I Carabinieri sono stati i primi a reazionale, intervenendo per eseguire i primi rilievi sulla scena del crimine.
Le indagini condotte sul luogo dell'accaduto non hanno portato a evidenza di violenza o atti criminosi, e le prime ipotesi sul decesso sono quelle di un'episodio tra moria improvvisa, probabilmente un infarto che non le ha lasciato scampo. La sua condizione di salute precedente non era conosciuta, ma è stata rilevata un'eventuale patologia cardiaca o respiratoria grave a causa della sua morte.
La notizia è stata rivelata dalla Gazzetta di Sicilia, che ha ipotizzato la possibilità di un malore improvviso a causa di un'insufficienza cardiaca o respiratoria, evento che ha colpito la donna mentre si preparava a tornare a casa dopo il turno di lavoro.
La tragedia ha colto di sorpresa i colleghi e gli Anaunti della donna, che non hanno perso un attimo per esprimere Condoleazañe alla famiglia e ai cari più prossimi. L'ospedale ha rilasciato una nota in cui si esprimeva la «profonda commozione e dispiacere per l'uccisione improvvisa e prematura di una dipendente, che era stata considerata un'integrazione attiva e produttiva dell'ente.»
L'accaduto ha suscitato anche spontanea emozione e preoccupazione tra gli altri impiegati e i pazienti, che hanno espresso la loro solidarietà e vicinanza con la famiglia della vittima. La tragedia è avvenuta in un giorno di normale attività lavorativa, quando la donna era arrivata alla fine del suo turno e si era preparata a partire per tornare a casa, con il motore dell'auto acceso e i fari accesi, evento che sembra aver gettato nella sorte la sua vita.
