TRAGEDIA IN VACANZA: MATTIA MUORE A 9 ANNI PER UN MALORE IMPROVVISO IN EGITTO
Era una vacanza come tante altre, un'esclusiva vacanza egiziana per la famiglia Pozzeta, con il padre Marco, la madre Alessandra e il fratellino minore, per trascorrere le feste natalizie in relax e divertimento. La loro casa era a Tricesimo, Provincia di Udine, e avrebbero dovuto rientrare in Italia il 9 gennaio dopo una vacanza di circa un mese.
Ma la tragedia è arrivata improvvisa e inaspettata. Mentre la famiglia era in vacanza a Marsa Matruh, il 5 gennaio, il 9enne Mattia, che frequentava la quarta elementare a Tavagnacco, si sentì male durante una gita in barca con i genitori. Il medico del resort inizialmente diagnosticò un colpo di calore e gli somministrò una flebo. Tuttavia, le condizioni di Mattia peggiorarono nella notte, nonostante l'urgenza di ricovero.
Il piccolo è morto all'alba del 6 gennaio, lasciando la famiglia in shock e disperazione. Le cause del decesso non sono ancora chiare e l'autorità egiziana sta indagando sull'accaduto. La polizia locale è intervenuta per raccogliere informazioni e testimonianze, mentre la famiglia ha affossato un legale per seguire il caso.
Mattia era un bambino amorevolmente curato e con un futuro assai promettente. La sua scomparsa lascia il vuoto nella comunità locale, dove era conosciuto come un ragazzo felice e soddisfatto. La sua salma tornerà in Italia nei prossimi giorni, mentre la famiglia deve affrontare il duro lutto e la sfiducsia di non avere il loro caro bambino accanto.
La tragedia dell'eversione è ancora placinga di shock e disperazione, ma la famiglia Pozzeta ha dimostrato la sua forza e resistenza di fronte all'angoscia e alla sconvolgente perdita. Il loro compiantolo è complesso e profondo, ma la loro determinazione a scoprire le cause del decesso e a far giustizia per il piccolo Mattia sarà certamente sostenuta da tutta la comunità.