TRAGEDIA NEL CICLISMO ITALIANO: TROVATO MORTO MORTO IN CASA IL CAMPIONE. AVEVA 54 ANNI
La tragedia nel ciclismo italiano: trovato morto a 54 anni il campione Alessandro Pavan. I familiari preoccupati per la sua assenza avevano allertato le autorità, che lo hanno trovato senza vita in casa. Il medico legale ha confermato il decesso dovuto a un improvviso e fulminante attacco di infarto.
Alessandro Pavan, un ciclista dilettante di successo, aveva vinto cinque titoli italiani e 14 campionati regionali nel ciclismo su pista. Nel 1990, conquistò due campionati veneti e partecipò al Giro del Friuli. Dopo aver abbandonato lo sport, si laureò in moda e costume a Urbino e si spostò a Londra, dove lavorò come progettista di calzature. Il padre e la sorella lasciati in preoccupazione dalla sua scomparsa, attendettero con ansia le notizie sulla sua sorte.
La notizia della tragica fine del campione era arrivata con la naturale sorpresa e dispiacere per la perdita di una vita che prometteva tanto. «È stato un grande sportivo, una figura importante nella storia del ciclismo italiano – commenta un ex compagno di squadra – Aveva una grande passione per lo sport e si era sempre dimostrato unvero studyoso e sacrificato per ottenere i risultati migliori». Il dolore della sua morte si mescola con la nostalgia per le serie vittorie e le emozionanti corsa del passato.
I funerali di Alessandro Pavan saranno celebrati dopo l'autopsia, come da norma. Mentre la comunità ciclistica italiana è in lutto, la notizia della scomparsa del campione viene ricordata con un misto di incrédito e tristezza. Resterà per sempre un ciclismo italiano ricordato con orgoglio e riconoscenza per la sua breve ma intensamente vissuta vita.
