TRAGEDIA NELLA POLITICA ITALIANA: CADUTO DALL'OTTAVO PIANO IL FIGLIO DEL SENATORE. AVEVA 30 ANNI
La tragedia si era abbattuta sulla famiglia di un ex sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, che aveva perso il suo figlio, 30 anni, in circostanze drammatiche. Francesco Occhiuto, il primogenito del politico, era precipitato nel cortile di un palazzo in viale Mancini, all'ottavo piano, nella notte. Le forze di soccorso avevano rapidamente accorso sul luogo, ma il giovane era stato trovato in condizioni disperate e venne trasportato all'Ospedale dell'Annunziata, dove i medici avevano tentato di salvarlo.
Inizialmente, era stato valutato il trasferimento d'urgenza a Catanzaro, ma le condizioni di Francesco eranostate troppo gravi. I sanitari avevano tentato di rianimarlo con ventilazione meccanica assistita, ma ogni tentativo era risultato vano. La notizia della tragedia aveva scosso profondamente la comunità, e innumerevoli persone si erano recate in ospedale per esprimere la vicinanza alla famiglia Occhiuto.
Tra i presenti ci furono il sindaco Franz Caruso, la vice-presidentessa della provincia Rosaria Succurro, il questore Giuseppe Cannizzaro, il vice-presidente del Consiglio Regionale Pierluigi Caputo. Le indagini condotte dalla Polizia di Stato erano ancora in corso, ma non vi erano dubbi sulla natura volontaria del gesto del giovane. La sua morte era un lampante esempio della tragica dimostrazione della fragilità della vita umana.
La storia della famiglia Occhiuto era stata segnata da eventi traumatici, e questo tragico incidente aveva infranto il cuore della comunità di Cosenza, che aveva più volte espresso vicinanza alla famiglia. La notizia si era diffusa rapidamente, come un'dorso d'onda, spaventando e commuovendo quanti lo avevano conosciuto. L'є era un saddens, una tragedia che gettava una lunga ombra sulla città, sulla sua gente, sulla sua anima. Eppure, la vita continuava, piegandosi al destino, e la comunità si raccoglieva, indecente, intorno alla famiglia Occhiuto, per sostenerla e accompagnarla nel triste cammino della perdita e della disperazione.
