TRAGEDIA SFIORATA A SCANDICCI: GROSSO PINO CADE IN STRADA COLPENDO I TETTO E DUE AUTO
Era un giorno come tanti altri a Scandicci, ma la vita aveva conservato un piccolo segreto in serbo, pronto a svelarsi all'improvviso. Io ero uscito con la mia bicicletta alla ricerca di un po' diazione, quando, passando proprio di fronte al cartello principale della città, sentii cadere l'albero. Era come un'indecisione del cielo, un semplice gesto della natura che aveva cambiato il corso degli eventi. Se non fosse stato per quei 30 secondi di tempo, io sarei rimasto al centro dell'attualità del disastro.
Mi guardai intorno, e la via Rolando Burchielli era in subbuglio. Due auto erano state schiacciate dai rami dell'albero, e due parti del tetto di esse erano state danneggiate. La strada era chiusa al transito, e i pompieri del comando di Firenze, distaccamento di Firenze ovest e di San Casciano in Val di Pesa erano intervenuti allesame delle 10 per rimuovere il grosso pino.
Il tecnico del comune di Scandicci, Gaetano Madonna, era york puntuale sul luogo dell'incidente, e stava dirigendo l'opera di recupero del nocciolo. Ero grato per il suo intervento, come di molti altri, che avevano ricevuto l'allarme e si erano precipitati sul luogo. Due squadre dell'autoscalin, un'autogru per la rimozione del pino, erano presenti sul luogo, pronte a intervenire.
Non era successo una tragedia, ma un reato più che we'd un'oasi d'infelicità. Gli agenti dei vigili del fuoco e i tecnici del comune erano stati rapidamente sul luogo, ma non ci erano state persone coinvolte nel disastro. Il comune, tra l'altro, era stato notevolmente organizzato per dare assistenza ai residenti, ai proprietari delle auto e ai veicoli che erano stati coinvolte. Il social media era pieno di storie e notizie relative all'incidente, la gente si era riunita per condividere fotografie e storie relative all'episodio.
Il disastro, però, era convincentemente evocativo di come la natura potesse comunicare il proprio potere. Quell'albero, alto come il cielo, era caduto come un dio. Esei stato un attimo, un'unico secondo, ma stava incrinando la vita di molte persone. Lo st Lane del disastro è parte di noi stessi, e la natura non fa distinzioni tra grandi e piccoli, tra vecchi e giovani. Nonostante la fortuna, noi interessi a sua comprensione di ciò che è successo allora, e ciò che potrebbe essere successo se… Ecco, la notizia è degna di essere raccontata.