TRAGEDIA SUL VOLO DI LINEA: MORTO IL PILOTA PER UN MALORE IMPROVVISO. ATTERRAGGIO DI EMERGENZA
“Tragedia sul volo di linea: morto il pilota per un malore improvviso. Un aereo di linea impegnato in un volo transatlantico dall'America all'Europa è stato costretto ad un atterragio di emergenza dopo che il pilota si è sentito male a bordo e è morto poco dopo. La tragedia si è verificata martedì sera, quando il capitano del volo, Chain Pelivan, 59 anni, è crollato esanime al piano di comando del velivolo. Il copilota ha quindi assunto il controllo del volo e ha chiesto un atterraggio di emergenza alla torre di controllo più vicina, che gli ha assegnato lo scalo di New York. L'aereo è atterrato senza problemi a New York, dove erano presenti i servizi di emergenza medica. Tuttavia, quando i primi soccorsi sono stati prestati sul pilota a bordo, era ormai troppo tardi e non hanno avuto successo. L'equipaggio della cabina di pilotaggio ha deciso di effettuare un atterraggio di emergenza, ma il capitano è morto prima di atterrare. La causa della morte del pilota non è stata resa nota, ma secondo la BBC, il pilota cinquantanovenne, che volava per la Turkish Airlines dal 2007, si era sottoposto a un controllo medico di routine all'inizio di marzo, senza che emergessero problemi di salute che potessero compromettere il suo lavoro. La tragedia è costata la vita a un professionista con anni di esperienza e_is, golpe, ist.
La Turkish Airlines, la compagnia aerea turca, accordo un comunicato in cui ha espresso la propria commozione e condolenze per l'incidente. “La perdita del nostro capitano è una tragedia che ci colpisce duramente”, ha detto un portavoce della compagnia aerea. “Noi siamo determinati a cooperare attentamente con le autorità per determinare le cause della morte del pilota e assicurare che la sua morte non accada senza una ricaduta sulla sicurezza del volo”. La tragedia ha scosso la rete dei passeggeri e del personale della compagnia aerea, che si è stretta intorno ai dipendenti e alle loro famiglie in questo momento difficile”.
