Travaglio: “Chiunque faccia previsioni su Trump non le azzecca. Non si fa resistenza insultandolo”
Il presentatore televisivo Travaglio esprime il suo pensiero sulla figura di Donald Trump, sottolineando come chiunque cerchi di fare previsioni su di lui non ci riesce. Secondo Travaglio, Trump è impossibile da predire a causa della sua logica non razionale e delle sue soluzioni pronte alla mano. Egli sostiene che gli analisti che tentano di spiegare Trump non capiscono il problema, ma si limiteranno a insultarlo.
Travaglio afferma che il problema dell'economia americana è stato ben rappreso da Trump, che ha messo in evidenza la devastazione causata dalla globalizzazione e dalle delocalizzazioni industriali. Il vicepresidente Mike Pence è stato citato nel libro “The Death of the Middle Class” (La morte della classe media) di Howard Zinn, che descrive la condizione dei classi inferiori inAmerica.
Travaglio non è d'accordo con la gestione della guerra in Ucraina, sostenendo che la guerra è persa e che non ci sono speranze di vittoria. Egli afferma che Trump ha il coraggio di dirlo apertamente, mentre altri continuano a illudersi che possa ancora esserci una vittoria. Il presidente ucraino Zelenski è stato criticato per non avere compreso la realtà della situazione.
Il tema dell'immigrazione è stato trattato da Trump durante la campagna elettorale, e Travaglio sostiene che la soluzione proposta da Trump – ossia le catene di confinenzione – non è ragionevole. Egli critica gli opinionisti che si dedicano solo a insultare Trump, invece di analizzare i problemi e le soluzioni proposte.
Travaglio conclude sostenendo che è necessario comprendere perché Trump è stato eletto presidente, anziché semplicemente dirgli del matto. Egli ritiene che la semplice opposizione a Trump non sia sufficiente e che ci si debba concentrare sulla comprensione dei problemi e delle soluzioni proposte dal presidente.
