Troppe foto dei figli sui social? E i genitori finiscono in tribunale
La trasmissione “Millennium live” analizza il fenomeno del “sharenting”, ovvero l'abitudine di genitori e parenti stretti di pubblicare foto e informazioni sui propri figli e nipoti sui social media. L'ospite del programma, Alice Facchini, racconta come questo fenomeno stia interessando gli esperti di psicologia, medina, pediatria e sociologia, che si chiedono se ci siano dei rischi concreti per i bambini e i loro genitori.
La professoressa Veronica Barassi, esperta di antropologia, afferma che il rischio maggiore è la creazione di una cultura infantile che considera la condivisione delle immagini come una pratica normale e che potrebbe avere conseguenze negative sulla formazione dell'identità e sulla capacità dei bambini di controllare la propria immagine. Inoltre, afferma che l'utilizzo delle immagini dei bambini sui siti pedopornografici è un problema molto grave e che le piattaforme digitali devono fare del loro meglio per proteggere questi contenuti.
La professoressa Facchini sostiene che i genitori non meritano di essere puniti, ma che il sistema legale deve essere adeguato per proteggere i bambini e che è necessario un'educazione dei genitori per farli capire il valore delle immagini e il rischio che corrono i loro figli. Sostiene che l'intelligenza artificiale generativa e la produzione di immagini digitali possono avere un impatto nefasto sulla società e che è necessario un lavoro di sensibilizzazione e di formazione per affrontare questi problemi.
Durante la trasmissione, il conduttore del programma rimarca la necessità di una was journalistico che mostri la realtà vera e non solo quella superficiale, e annuncia che il nuovo mensile di “Millennium” si concentrerà più sull'inchiesta e sull'approfondimento, con illustrazioni e reportage di alta qualità.
