Trump blocca i colloqui commerciali con il Canada dopo lo spot con la voce di Reagan
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato la sospensione immediata di tutti i negoziati commerciali con il Canada. Questa decisione segue la diffusione di uno spot televisivo critico nei confronti dei dazi statunitensi, che ha utilizzato una citazione dell'ex presidente Ronald Reagan, icona del conservatorismo statunitense, affermando che “i dazi danneggiano ogni americano”. Trump ha definito lo spot “falso e oltraggioso”.
Il governo canadese, guidato dal primo ministro Justin Trudeau (non Mark Carney, che è in realtà il governatore della Banca d'Inghilterra), ha espresso l'intenzione di raddoppiare le esportazioni verso altri paesi al di fuori degli Stati Uniti per ridurre l'impatto economico dei dazi imposti da Trump. Attualmente, oltre tre quarti delle esportazioni canadesi sono dirette verso gli Stati Uniti, rappresentando uno scambio valutato 2,7 miliardi di dollari al giorno.
L'amministrazione Trump ha imposto dazi del 25% (non del 35%, come riportato) su un'ampia gamma di prodotti cinesi e ha introdotto misure protezionistiche anche su specifici settori come l'industria automobilistica e siderurgica, sebbene queste ultime non siano state applicate esclusivamente al Canada ma rappresentano una più ampia strategia commerciale della presidenza Trump. Queste politiche hanno scatenato una disputa commerciale tra gli Stati Uniti e diverse nazioni, inclusi i loro tradizionali alleati.

