Trump demolisce la Casa Bianca! Al posto dell’Ala Est una sala da ballo di 300 milioni. CHI PAGA?
La Casa Bianca, la residenza ufficiale del Presidente degli Stati Uniti, è al centro di una controversia dopo che l’amministrazione Trump ha demolito l’ala est dell’edificio per costruire una nuova sala da ballo da 300 milioni di dollari. La decisione è stata presa senza il rispetto delle procedure istituzionali e ha sollevato dubbi sulla trasparenza e sugli interessi privati coinvolti nel progetto.
L’ala est della Casa Bianca, costruita nel 1942 dal presidente Franklin Roosevelt, è stata completamente demolita in soli 4 giorni, nonostante le obiezioni dei gruppi di preservazione storica e degli architetti. La nuova sala da ballo, che sarà costruita al suo posto, avrà una superficie di 8.400 metri quadrati e sarà finanziata da donazioni private.
La demolizione dell’ala est è stata giustificata dall’amministrazione Trump come necessaria per aggiornare la sicurezza del Presidential Emergency Operation Center (PEOC), un bunker segreto e sicuro costruito sotto l’ala est durante la seconda guerra mondiale. Tuttavia, i critici sostengono che la vera ragione della demolizione sia la costruzione della sala da ballo, che è stata progettata per ospitare eventi di lusso e ricevimenti.
La costruzione della sala da ballo è stata criticata per la sua dimensione e il suo impatto sull’equilibrio architettonico della Casa Bianca. I gruppi di preservazione storica e gli architetti hanno espresso preoccupazione che la nuova struttura possa sovrastare la casa principale e compromettere il valore storico dell’edificio.
L’amministrazione Trump ha aggirato le procedure istituzionali per approvare il progetto, licenziando sei membri della Commission of Fine Arts e nominando un nuovo presidente della National Capital Planning Commission (NCPC) che ha approvato il progetto senza opposizione. La NCPC avrebbe dovuto garantire il rispetto della National Historic Preservation Act del 1966 e dello Shipsteed Lo Act, che tutelano i beni storici e impediscono nuove costruzioni che possano compromettere il valore storico.
La fonte di finanziamento per la costruzione della sala da ballo è altrettanto controversa. Trump ha affermato che il progetto sarà finanziato da donazioni private, ma l’elenco dei donatori non è completo e dettagliato. Tra i donatori ci sono aziende come Microsoft, Open AI, Meta e Google, che intrattengono affari significativi con il governo federale. Ciò ha sollevato dubbi sulla natura delle donazioni e sugli interessi personali coinvolti.
Inoltre, è emerso che YouTube, di proprietà di Google, ha versato 22 milioni di dollari per finanziare la costruzione della sala da ballo come parte di un accordo economico con Trump, dopo che l’account personale del presidente era stato sospeso a seguito dell’attacco al Campidoglio nel 2021.
La controversia sulla costruzione della sala da ballo alla Casa Bianca solleva questioni importanti sulla trasparenza, sugli interessi privati e sulla tutela del patrimonio storico. La decisione di demolire l’ala est e costruire una nuova struttura di lusso ha suscitato critiche e preoccupazioni sulla capacità dell’amministrazione Trump di proteggere il valore storico e culturale della Casa Bianca.

