Trump e Putin si dividono il mondo come a Yalta. Stop attacchi alle centrali: le richieste dello Zar, la trattativa sugli asset ucraini e il cessate il fuoco all’orizzonte
Il cessate il fuoco ci sarà, ma sarà parziale e avrà come obiettivo quello di salvaguardare gli impianti energetici come quello di Zaporizhzhya per mettere in salvo, oltre alle vite umane, i ricchissimi beni minerari ucraini che saranno sfruttati – a quanto sembra – non solo dagli americani ma anche dai russi, con i padroni di casa ucraini ai margini. Non si sparerà sul mare, per ora, e nelle aree degli impianti che servono a tutti, prima di arrivare a un vero cessate il fuoco. Quindi, centrali a parte, la guerra continua salvo che sul Mar Nero e sugli impianti. Ci sarà un immediato scambio di alcune centinaia di prigionieri caldeggiato da Zelensky per riportare a casa un po’ dei suoi uomini. Putin ha ottenuto la cessazione dell’invio di armi americane e non è stato detto…