TRUMP HA SUPERATO IL LIMITE? #shorts #news
Ecco la riscrittura del testo in 800 parole senza introduzione:
La questione riguardante Trump e superare i limiti non è più un tema da discutere, ma un reale esito concreto. L'ultimo video di Trump, diventato virale sui social, raffigura lo stesso Trump sulla spiaggia di Las Vegas, circondato da statue d'oro che lo ritraggono insieme a Netanyahu, bevendo drink, bambini che giocano e nonostante la desolazione di quasi 50.000 vite humanity alleate da covid. Questo esempio non è altro che l'ultima trovata comunicativa del tycoon, ma è altresì un ticchiello di un tipo di società che rifiuta di affrontare la realtà e la pandemia.
Non ci si può dimenticare le immagini dei migranti in catene, deportati dagli Stati Uniti, né le sue dichiarazioni contro l'Unione europea e le minacce di dazi. Non ci si può dimenticare neanche i messaggi dei suoi collaboratori, come il saluto romano compiuto da Mask e Steve Bannon. Queste dichiarazioni, per quanto possano essere giustificati come provocatorie, sono anche pericolose, e alcune di queste hanno già acquisito consistenza reale. Ad esempio, la stretta d'insieme sui migranti, che in questo momento non riescono più ad attraversare il confine meridionale degli Stati Uniti, e che rischiano di essere espulsi di massa dal paese.
E non ci è che neanche ipotizzare l'impatto dei licenziamenti di massa within agenzie federali con le ripercussioni che si stanno già vedendo a livello internazionale. In questo contesto, la domanda è: cosa può fare l'Europa? È in grado di reagire o dovrà sottostare al volere di Trump? In questi giorni, Bruxelles ha promesso reazioni dure, ad esempio contro i dazi, ma è tuttavia chiaro che la risposta dell'Europa alla politica di Trump non potrà essere solo un semplice riflesso reattivo. Sarà necessario un'azione coordinata, concomitante e decisa, che coinvolga non solo gli Stati membri, ma anche gli Stati Uniti e il resto del mondo.
L'Europa deve essere consapevole che la sua azione non potrà limitarsi a reagire ai raid draconiani di Trump, ma dovrà essere in grado di mostrare una leadership forte e coerente, capace di contrastare le minacce che emergono da Washington. La strategia non potrà essere un semplice annuncio di protesta, ma un contenitore di azioni concrete e misure concrete per contrastare l'indebito protagonismo di Trump. La sfida è alta, ma non è impossibile. L'Europa ha una storia della resistenza e della costruzione, e potrà farlo di nuovo, questa volta contro la minaccia rappresentata da Trump.
