Tumore Del Marinaio: Cos'è, Sintomi E Cure!
“Ecco l'articolo sul tumore del Marinaio, ormai conosciuto come carcinoma cutaneo a cellule squamose. Il carcinoma del Marinaio colpisce soprattutto coloro che lavorano all'aperto, esposti ai raggi UV senza protezione adeguata, come marinai, braccianti agricoli e muratori. La lunga esposizione ai raggi UV è il principale fattore di rischio per lo sviluppo di questo tipo di cancro, che può portare a conseguenze potenzialmente letali se non viene diagnosticato in tempo.
L'Istituto Tumori Pascale di Napoli ha recentemente avviato una sperimentazione rivoluzionaria con un vaccino anticancro amRNA per il carcinoma cutaneo a cellule squamose. Questo vaccino, sviluppato dalla Moderna, utilizza la stessa tecnologia utilizzata per i vaccini contro il COVID-19. Il suo obiettivo è potenziare il sistema immunitario nel riconoscere e attaccare le cellule cancerose agendo attraverso proteine specifiche chiamate neo-antigeni derivanti dalle mutazioni genetiche presenti nelle cellule malignant.
La sperimentazione prevede tre diversi approcci: un primo gruppo riceverà il vaccino e il trattamento con immunoterapia a base di pembrolizumab, seguito da un intervento chirurgico; un secondo gruppo sarà trattato solo chirurgicamente, mentre un terzo riceverà unicamente l'immunoterapia.
La sensibilizzazione delle persone che lavorano all'aperto, esposte ai raggi UV senza protezione adeguata, è essenziale per ridurre il rischio di sviluppo di questo tipo di carcinoma. È importante che questi lavoratori siano consci dell'importanza di proteggersi dal sole e di sottoporsi a controlli dermatologici regolari.
La sperimentazione con il vaccino amRNA potrebbe rappresentare un importante sviluppo nella cura dei tumori cutanei, aprendo nuove strade per affrontare il carcinoma in fase iniziale, quando è più trattabile. I risultati ottenuti potrebbero offrire ai pazienti nuove speranze e opzioni terapeutiche, consolidando l'Istituto Pascale come uno dei centri di eccellenza nella ricerca oncologica a livello internazionale.”