Tumori testa-collo, al via la campagna Make Sense Campaign
Secondo i dati del registro tumori Airtum, sono quasi 58.000 le persone che in Italia hanno ricevuto una diagnosi di tumore testa-collo. Nel 2024, le diagnosi sono state 6.000, di cui 4.000 a carico di uomini e circa 2.000 a carico di donne. Tuttavia, i tumori testa-collo sono poco conosciuti dalla popolazione e si manifestano con sintomi comuni, facilmente confondibili con disturbi stagionali o trascurabili.
La campagna europea Make Sense Campaign, che si svolgerà dal 15 al 20 settembre, ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica su questa forma tumorale spesso sottovalutata. Il motto della campagna è “1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita”, e suggerisce di consultare un medico se si presentano sintomi come piccole ulcere in bocca che non guariscono, tumefazioni al collo, dolore riflesso all'orecchio o dolore alla deglutizione per più di tre settimane.
I fattori di rischio per i tumori testa-collo includono alcol, tabacco, cattiva igiene orale, insufficiente consumo di frutta e verdura, fattori ambientali e infezioni da tipi cancerogeni di papilloma virus umano (HPV). La campagna Make Sense sarà attiva in oltre 140 centri in Italia e in Albania, e offrirà giornate di diagnosi precoce gratuite ad accesso libero o su prenotazione.
È importante conoscere lo stile di vita e i sintomi per poter intervenire immediatamente e prevenire la malattia. Una persona che ha avuto un'esperienza personale con il tumore testa-collo ha raccontato di aver notato un cambiamento nella sua voce e di aver cercato aiuto medico dopo che il problema non si era risolto con i farmaci. Dopo una serie di accertamenti, è stato diagnosticato un tumore sulla corda vocale.
La campagna Make Sense Campaign cerca di sensibilizzare la popolazione a tutti i livelli e di promuovere la conoscenza dei sintomi e dei fattori di rischio per i tumori testa-collo, in modo da poter intervenire prima che sia troppo tardi.
