TURETTA E CECCHETTIN: UNA STORIA DI SANGUE
L'avvocato Valerio Lombardi ha discusso dell'omicidio di Giulia Cecchettin, concentrandosi sull'aspetto della premeditazione e sulla questione dello stalking. Secondo l'avvocato, la premeditazione è evidente dalle note del telefono del Turetta, che contengono una lista di cose da fare per organizzare e commettere il delitto. Inoltre, l'avvocato sostiene che la premeditazione non si riferisce solo al sequestro di persona, ma anche all'omicidio, in quanto Turetta aveva già previsto di uccidere Giulia se non avesse continuato la relazione.
Inoltre, l'avvocato Lombardi ha discusso della questione dello stalking, sostenendo che la Corte ha fatto un'errata interpretazione della norma, in quanto la vittima non aveva riconosciuto il pericolo e non aveva modificato le proprie abitudini di vita. Tuttavia, l'avvocato sostiene che la valutazione della idoneità delle condotte a integrare il reato di stalking non dovrebbe essere lasciata alla vittima, ma dovrebbe essere effettuata mediante una valutazione oggettiva degli operatori del diritto.
La dottoressa Marina ha aggiunto che la psicologia può fornire una spiegazione per il comportamento di Giulia, in quanto la mente umana può utilizzare meccanismi di difesa per affrontare situazioni pericolose. Tuttavia, la dottoressa sostiene che il diritto penale dovrebbe essere basato su criteri oggettivi e non sulla percezione soggettiva della vittima.
In sintesi, l'avvocato Lombardi e la dottoressa Marina hanno discusso dell'importanza di una valutazione oggettiva delle condotte per determinare se si configura il reato di stalking, e hanno sottolineato la necessità di una maggiore uniformità nelle sentenze relative a questo reato. Inoltre, hanno evidenziato l'importanza di fornire criteri più oggettivi per valutare le condotte e di non lasciare la valutazione alla vittima.
