tutta farina del nostro sacco – il rapporto ancestrale tra l’essere umano e il pane raccontato…
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tutta farina del nostro sacco – il rapporto ancestrale tra l’essere umano e il pane raccontato…

Guadagniamoci la pagnotta: la storia del rapporto ancestrale tra l'essere umano e il pane

Il rapporto tra l'uomo e il pane è un filo conduttore che attraversa la storia umana, dalla nascita dell'agricoltura in Mesopotamia all'era moderna. Questo legame è raccontato nel libro “Storia del pane” di Gabriele Rosso, un viaggio che parte dall'Odissea e arriva fino alle guerre del XXI secolo.

Nella Bibbia, il pane è rappresentato come “mangiatori di grano o di pane”, mentre in un'interpretazione più spirituale, il Dio del Nuovo Testamento si fa “pane vivo, disceso dal cielo”. La preghiera cattolica chiede “dacci oggi il nostro pane quotidiano”, e il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci è un episodio importante nella storia dei primi cristiani.

Tuttavia, la storia del pane non è solo una serie di rimandi ultraterreni. È anche un racconto di come il pane è stato al centro della dieta umana per millenni. Nel 1980, gli italiani consumavano circa 84 chilogrammi di pane all'anno, ma oggi questa cifra è scesa a 30 chilogrammi, circa 80 grammi al giorno. È una vera inversione di tendenza, data l'importanza del pane nella dieta umana nel passato.

La nascita dell'agricoltura in Mesopotamia e specialmente in Egitto ha visto il pane come una delle principali fonti di sostentamento per le popolazioni. Il pane è stato utilizzato per sfamare i lavoratori che costruivano le piramidi, e ha anche giocato un ruolo importante nei misteri eleusini dell'antica Grecia, dove si consumava un pane a base di segale cornuta con proprietà psichedeliche.

Nell'era moderna, il pane è diventato sempre più industrializzato e commercializzato. Nei Promessi sposi di Manzoni, le strade di erano piene di fame e di rabbia, e i protagonisti rubavano pane per sopravvivere. La Rivoluzione francese è stata caratterizzata da manifestazioni in cui le persone gridavano “vogliamo il pane, e anche le rose”. Inoltre, la scoperta della fermentazione da parte di Pasteur e Christian ha permesso la produzione di pane universale e facile da produrre.

Tuttavia, la storia del pane non è solo un racconto di come è cambiato il modo in cui il pane è prodotto e consumato. È anche un racconto di come il pane ha rappresentato il sostentamento per le popolazioni, il simbolo di status per la nobiltà e la borghesia, e il punto di incontro per le comunità.

In questi ultimi anni, c'è stato un ritorno alla panificazione artigianale e alla produzione di pane nero, non lievitato, della tradizione ebraica. La pandemia del ha anche visto un rinascimento della produzione di pane fatto in casa, come se le persone stesse reinventando un'antica tradizione.

In sintesi, la storia del pane è un racconto di come questo alimento ha giocato un ruolo centrale nella vita umana per millenni, sia come fonte di sostentamento, sia come simbolo di status e di identità culturale. È un racconto che va dalle origini dell'agricoltura in Mesopotamia all'era moderna, e che coinvolge i nostri bisogni, i nostri desideri e le nostre tradizioni.

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