Tutti volevano essere liberi come David Crosby
Di concerti ne ho visti, ma pochi sono stati deprimenti come la prima volta in cui sono andato a sentire David Crosby. Erano i primi anni ’80 e lui s’esibiva da solo alla Town Hall di New York. Era lievemente sovrappeso, trasandato e scarmigliato, con una maglietta floscia e pantaloni larghi. S’è piazzato su una sedia di legno. La voce era lievemente più stridula di quella che si sente nei dischi. Nessun sorriso e zero chiacchiere sul palco. A un certo punto ha sbadigliato guardando l’orologio, come se non vedesse l’ora di andare a farsi un riposino. All’epoca, senza internet, non si era costantemente aggiornati su ogni cosa e quella performance mesta ha avuto tristemente senso solo quando s’è saputo che aveva un problema di dipendenza dalla droga.
Ecco perché la…