UCCIDE LA MOGLIE E TAGLIA IL CORPO IN CENTINAIA DI PEZZI: “ERA GELOSO E POSSESSIVO”
Nicolas Mezza, un 28enne originario del Regno Unito, è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio della moglie, Holly Bramley, avvenuto nel marzo 2023. La vittima era stata accoltellata almeno quattro volte prima di essere smembrata in oltre 200 parti, che il killer aveva poi conservato per una settimana nella dispensa di casa. Solo poi ha deciso di gettarle nel fiume.
Mezza aveva offerto 50 sterline a un amico affinché aiutasse a far sparire i resti della moglie, ma poi si era cercato di depistare le indagini fingendo che Holly fosse ancora viva attraverso il suo profilo Facebook. Tuttavia, la polizia ha scoperto la verità grazie a tracce di sangue, una sega e un forte odore di candeggina rinvenuti nell'appartamento di Mezza.
Le telecamere del palazzo in cui Mezza abitava hanno ripreso lo stesso mentre trasportava numerose borse sospette, contenenti probabilmente i pezzi del corpo della moglie. Uno dei più sospetti elementi del caso è stato un esame del telefono di Mezza, che ha rivelato ricerche inquietanti su come sbarazzarsi di un cadavere e sulla fiducia di Dio escludere la possibilità di essere punito per un omicidio.
Mezza era stato accusato di essere geloso e possessivo, e pare che questi sentimenti avrebbero guidato le sue azioni. Il pubblico ministero ha definito l'omicidio “contorto e barbaro”, mentre la stessa polizia ha espresso shock e disturbato per le atrocità commesse dal killer.
Mezza dovrà scontare almeno 19 anni di reclusione prima di poter essere rilasciato condizionalmente, nel caso in cui la pena non venga commutata in ergastolo. Quel che è certo è che l'uomo non tornerà più libero, e che la sua azione crudele ha lasciato il segno nella vita di tutti coloro che conosceva la vittima.
