"Uccidere un fascista non è reato": alla Sapienza tornano gli slogan dell'odio
Alberto Busacca
08 marzo 2025
Un passo alla volta ci siamo arrivati. «Uccidere un fascista non è reato». Il coro, tipico dei cortei violenti degli anni Settanta, è risuonato all'università La Sapienza di Roma pochi giorni fa. Insomma, siamo nel 2025 ma qualcuno pare non essersene accorto. Raccontare quello che è successo è purtroppo molto semplice. Gli studenti di Azione universitaria (di destra, per capirsi) si erano organizzati per fare una raccolta firme all'interno dell'ateneo. Una cosa normalissima, ovviamente, ma per i giovani di sinistra che qualcuno la pensi in maniera diversa da loro, e voglia pure dirlo,…