Ucraina, ospedale bombardato a Kiev: “Trasferiti 670 bambini malati, siamo senza corrente elettrica”
Prima un forte boato poi un'onda d'urto che ha travolto finestre, porte. Daniele Bordoli, field communication officer di Soleterre, descrive così il bombardamento russo dell'8 luglio che ha distrutto l'ospedale pediatrico Okhmatdyt.
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un forte botto e di un onda d'urto Che ha travolto finestre porte pareti nel raggio di centinaia di metri la situazione più grave Al momento è che non c'è neanche corrente [Musica] elettrica l'ospedale è uno spazio che Appunto non è un obiettivo a maggior ragione un ospedale pediatrico no Quindi qui erano ricoverati 670 bambini non adulti non militari bambini bambini con diversi tipi di problemi nello specifico il i reparti più più colpiti è totalmente distrutta la terapia intensiva e sono stati danneggiati l'oncologia pediatrica quindi bambini malati di cancro bambini che stanno facendo trattamenti invasivi e impegnativi quello daire Adesso sarà la quantità di danni I bambini sono stati trasferiti presso altre strutture sicure e i trattamenti sono sono ripresi anche se ovviamente l'interruzione ha causato e causerà dei problemi perché interruzione di trattamenti può portare a delle problematiche delle conseguenze gravi per chi necessita di questi di queste Cure Questa è l'ala centrale dell'ospedale che era nuova appena appena costruita e qua c'è il reparto di c'era il reparto di riabilitazione in cui in cui lavoravamo Qui ci sono soccorsi Adesso stanno sgomberando i detriti da dai tetti Quindi vedi che tirano giù quelli che sono i detriti quo in sicurezza recintato la terapia intensiva te la mostro in questo momento era questa terapia intensiva e reparto di emodialisi ok Quindi questa è la parte diciamo colpita proprio direttamente sì dientro c'era il reparto in cui avremmo dovuto che avremmo dovuto ristrutturare per prevedere i letti per la riabilitazione E questa era la parte di il corpo principale dell'ospedale Diciamo quello più nuovo appena recentemente costruito ci sono ancora pompieri militari che stanno cercando di mettere in sicurezza la zona per evitare che ci siano altri danni il racconto È stato di un forte botto e di un onda d'urto Che ha travolto finestre porte pareti nel raggio di centinaia di metri e anche entrando abbiamo ci sono i soffitti sventrati le finestre sono state già tolte ieri perché era pericoloso anche soltanto muoversi e camminare no e anche per il trasferimento dei bambini diventava pericoloso avere situazioni di vetri e di porte non in sicurezza quindi è stato un passaggio immediato la la situazione più grave al momento è che non c'è neanche corrente elettrica c'è un generatore che sta tenendo attive alcuni settori e parlando con i colleghi dell'ospedale sarà una delle prime cose da Da ripristinare l'elettricità in modo tale da poter ripartire almeno con i reparti che sono integri o cioè l'ospedale in questo momento è aperto come centro di emergenza è aperto perché ci sono appunto centinaia di volontari che stanno dando una mano a ripulire e risistemare quindi i dottori ci sono infermieri ci sono Stanno lavorando al ripristino dell'ospedale il prima possibile non ci sono pazienti in questo momento eh