Ucraina, sarà l'anno della svolta? Rivedi la diretta con Peter Gomez e Gianni Rosini
L'intervista con Peter Gomez e Gianni Rosini tratta sulla situazione attuale in Ucraina e sulle prospettive future del conflitto. Gomez esprime la sua convinzione che il 2025 potrebbe essere l'anno della svolta, con due grandi variabili che potrebbero portare a un cessato fuoco: l'entrata in carica di Donald Trump alla Casa Bianca e l'economia russa, che potrebbe essere influenzata dalla crescita dell'inflazione.
Gomez afferma che i russi stanno vincendo la guerra e che gli ucraini non hanno più militari sufficienti per riconquistare i territori occupati. Sottolinea l'importanza dell'invio di armi da parte dell'Europa e dei Paesi occidentali, che ha permesso all'Ucraina di riconquistare parte del territorio occupato. Tuttavia, critica la mancanza di volontà da parte dell'Europa di avere uno sforzo di diplomazia e di mediazione tra le due parti in conflitto.
Gomez anche critica la situazione in Georgia e Romania, dove ha visto episodi di golpe e di manipolazione dei risultati elettorali. Sottolinea la necessità di difendere la democrazia e la libertà di parola, e afferma che l'Europa deve essere più coerente e decisa nel suo sostegno all'Ucraina.
Nel corso dell'intervista, Gomez e Rosini discutono anche sulla situazione delle democrazie liberali in Europa e sulla minaccia rappresentata da Putin e dalle sue politiche autoritarie. Gomez afferma che l'Europa deve essere più consapevole della minaccia rappresentata da Putin e che deve essere più decisa nel suo sostegno all'Ucraina e alle democrazie liberali.
L'intervista si conclude con un augurio per un Natale felice e un invito ai lettori a non perdere la loro libertà e la loro democrazia.
