Ucraina, si può fare la pace senza Europa? La diretta con Peter Gomez
Ecco il riassunto del testo:
L'intervista di Peter Gomez esaminare la situazione geopolitica in Ucraina e la sua possibile soluzione attraverso la pace. Gomez sostiene che l'Europa deve ricominciare a organizzarsi e smettere di spendere troppo in armamenti, citando lo studio di Ursula von der Leyen sull'possibilità di allentare i vincoli del patto di stabilità.
Gomez afferma che il problema dell'Europa è la dispersione dei fondi, nonché l'influenza dei lobbysti degli armamenti, ma sostiene che se l'Europa coordinasse meglio i suoi fondi potrebbe spendere meno. Egli critica anche la spesa militare degli Stati Uniti e sostiene che è ragionevole che l'Ucraina abbia bisogno di aiuto internazionale per risolvere la crisi.
Riguardo alla situazione in Ucraina, Gomez afferma che Putin è bloccato in Ucraina e ha bisogno di risolvere la questione per rivitalizzare l'economia russa. Egli sostiene che Trump potrebbe riuscire a strappare un accordo di pace, ma che la vera questione è se Putin accetterà di smettere di sostenere le forze secessioniste in Ucraina.
Gomez esamina anche la situazione in Palestina, affermando che la deportazione dei palestinesi è impossibile, ma che la situazione potrebbe evolvere in modo da rendere la deportazione fattibile. Egli sostiene che l'Europa dovrebbe impegnarsi di più per la pace e di meno per la guerra, e che Trump è un leader coloniale che vuole essere ricordato come peacemaker.
Infine, Gomez conclude che la vera questione è se l'Europa sarà in grado di organizzarsi e diventare un attore più forte sulla scena internazionale, altrimenti rischia di rimanere in seconda fila.
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