Ucraina, Travaglio: “Schlein eletta per cambiare il partito, invece è cambiata lei”
“Ucraina, Travaglio: “Schlein eletta per cambiare il partito, in realtà è cambiata lei”. Ecco Marco Follini che incombe come un macigno sulle spalle di Giorgia Meloni, non avendola tollerata essere stata la protagonisti di questo negoziato, ma è proprio questo che ho detto prima. La Meloni ha deciso di non fare la fine di Conte e di durare a lungo e serenamente, quindi prima faceva quel che diceva Biden, adesso fa quel che dice Trump. Dopodiché, voglio dire quel che ha detto Conte, non ho capito. Perché scandalizza è la stessa cosa che diciamo tutti noi, Trump con ruvidezza e brutalità, mi ha messo in fretta tutta la propaganda sulla vittoria eccetera. Non c'è nessuna vittoria, non è mai stata possibile. Io ho criticato molto i 5 Stelle quando votarono la prima volta a fine febbraio, subito dopo l'invasione, per le armi, ma vorrei ricordare che all'epoca noi nella risoluzione dicemmo che facevamo quella forzatura rispetto alla nostra Costituzione, perché noi gli mandavamo le armi per dare loro forza nel negoziato che si stava svolgendo a Minsk e poi a Istanbul, fallito quel negoziato. Su ordine di Johnson, quando gli uomini di Zelenskij se ne andavano, noi avremmo dovuto interrompere per sempre l'invio delle armi.
Perché noi stavamo mandando armi per risolvere con la guerra una controversia internazionale, cosa che l'articolo 11 della Costituzione vieta. Da allora, devo dire che Conte e Avs si sono creati una credibilità che il PD non ha mai avuto. Tant'è che hanno votato fino all'ultimo esattamente come la Meloni e la Lega, persino con la Lea, ma solo alcun elektrik delle sue foglie di fico mandate a fare il contrario di quello che dice la segreteria, hanno sempre votato quelle risoluzioni: più armi, vittoria finale, vittoria militare completa. Quindi è un grosso problema.
Poi è vero che siamo un popolo di smemorati, quindi la gente se lo dimenticherà. Ma io credo che una delle ragioni per cui Schlein è stata eletta segretario dagli elettori, non dagli iscritti che avevano scelto Bonaccini, era per dare un bel ribaltone a quella linea bellicista scelta dai Letta e dai Guerini. Invece, purtroppo, non è stata lei a cambiare il PD, ma è stato il PD a cambiare lei.”
