Uliano (Fim): “Aia sposa il piano di transizione”
Il segretario nazionale della Fim Cisl, Ferdinando Uliano, ha ribadito che l’organizzazione sindacale sostiene il piano di transizione per l’ex Ilva, che prevede la decarbonizzazione e l’ambientalizzazione dello stabilimento. Uliano ha affermato che il piano dei commissari deve essere integrato con un piano industriale che preveda la ripresa della produzione negli altiforni, lo spegnimento di uno di essi e l’avvio di un forno elettrico, nonché l’utilizzo del preridotto.
Uliano ha sottolineato che non ci sono alternative a questo piano e che eventuali soluzioni alternative, come la creazione di una “mini-Ilva” o l’utilizzo del preridotto a Gioia Tauro, non sono praticabili. Ha inoltre affermato che il governo deve essere incalzato a fornire le risorse necessarie per attuare il piano, che ammontano a 9 miliardi di euro.
Il sindacalista ha anche criticato alcune forze politiche per le loro contraddizioni su questo tema, sottolineando che la scelta industriale deve essere fatta con responsabilità e che il governo deve garantire le risorse finanziarie necessarie per garantire la continuità produttiva dello stabilimento.
In sintesi, Uliano ha affermato che:
* La Fim Cisl sostiene il piano di transizione per l’ex Ilva
* Il piano dei commissari deve essere integrato con un piano industriale che preveda la ripresa della produzione negli altiforni e l’utilizzo del preridotto
* Non ci sono alternative a questo piano
* Il governo deve fornire le risorse necessarie per attuare il piano (9 miliardi di euro)
* La scelta industriale deve essere fatta con responsabilità
* Il governo deve garantire le risorse finanziarie necessarie per garantire la continuità produttiva dello stabilimento.
