Ultima Generazione: tre giovani donne iniziano lo sciopero della fame per Gaza davanti la Camera
Tre giovani donne, supportate da Ultima Generazione, hanno iniziato uno sciopero della fame a oltranza davanti alla Camera dei deputati a Roma. Le donne, di età comprese tra 32 e 39 anni, chiedono che il governo italiano riconosca ufficialmente il genocidio in corso in Palestina da parte di Israele e garantisca protezione e ritorno in sicurezza per le persone italiane che hanno partecipato alla Flotilla per portare aiuti umanitari a Gaza.
Le tre donne, Alina, Beatrice e Serena, sostengono che il governo italiano non sta facendo abbastanza per fermare le atrocità commesse da Israele a Gaza e che è arrivato il momento di prendere misure più drastiche, come il boicottaggio di Israele. Esse affermano che il governo italiano è complice del massacro degli innocenti e che è giunto il momento di alzare la voce e di prendere provvedimenti.
Le tre donne hanno dichiarato di non fermarsi fino a quando il governo italiano non darà ascolto alle loro richieste e non garantirà la sicurezza delle persone che hanno partecipato alla Flotilla. Esse invitano tutti a unirsi a loro e a scendere in strada per chiedere giustizia e porre fine al genocidio in Palestina.
