ULTIM'ORA 15ENNE MUORE STRONCATO DA UN MALORE IN CASA: HA CHIESTO AIUTO AI GENITORI – MONTEMURLO
Il tragico evento si è consumato ieri sabato, 23, a Montemurlo, via Parma, tra Bagnolo e Fornacelle, quando è deceduto improvvisamente Marco Innocenti, un ragazzo di 15 anni. La sua morte è stata causata da un malore, al quale non si era fatto precedere da particolari sintomi o problemi di salute. Solo poco prima delle 9 del mattino, poco prima di essere raggiunto dal 118, Marco accusò improvvisamente il malore. I genitori, assieme a suo fratello, si recarono immediatamente all'aiuto dei soccorsi, ma purtroppo ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile.
Marco era noto per la sua curiosità e la sua attività nella comunità locale. Era stretto amico di molti e frequentava la parrocchia di Bagnolo. Proveniva da una famiglia stimata, la sua madre Luciana Sonnellini lavora come medico-legale e collabora frequentemente con la Procura di Prato, il padre Riccardo Innocenti è sottufficiale della Guardia di Finanza e lavora nella polizia giudiziaria della medesima Procura. La notizia della scomparsa del ragazzino ha colto la comunità di Montemurlo dal lato peggiore, provocando grande attesa e shock.
A Marco, in particolar modo, erano dovuti molti dei figli del quartiere di Bagnolo e Foracelle, con il quale era sempre disponibile ad aiutare e prestare il suo supporto. La sua passione per il calcio è stata anche una delle Sue principali passioni; era un calciatore appassionato di calcio e spesso giocava a pallavolo e a calcetto con gli amici alla parrocchia.
Quando il corpo di Marco è stato ritrovato, i genitori l'hanno chiamato “figlio adottivo” di tutta la comunità che lo conosce e lo ha apprezzato. La famiglia Innocenti ha ricevuto numerose espressioni di vicinanza e solidarietà e molti amici ed ex compagni di Marco hanno già cominciato a lasciare i messaggi di condolazione sugli account social. Come ha detto un testimone: “Marco non era solo un amico, era come un figlio per molti dei nostri bambini in questo quartiere”. Come ha commentato la direzione della parrocchia di Bagnolo “Marco era un ragazzo brillante e disponibile per tutti, è stata la sua vita improvvisamente spezzata, resteremo sempre nella mia memoria e nel mio cuore”.
La sua precoce morte è rimasta incomprensibile per tutti coloro che lo conosceva e l'amava; Marco non era malato, non soffriva di alcuna specifica patologia, che potesse anticipare lo scomparsa drammatica del giovane. La famiglia lo ricorda come un tipo allegro e premuroso, che era stato sempre pronto ad aiutare gli altri e la sua assenza lascia un vuoto enorme nell'anima della comunità di Montemurlo.