Una bambina di 6 anni è stata trovata a Sorocaba in Brasile, segregata nella sua stanza fin dalla nascita. I genitori la tenevano chiusa a chiave privandola di scuola, cura e socialità. La piccola non sapeva parlare, comunicava solo con suoni indistinti. Quando la polizia è intervenuta, allertata da una segnalazione anonima, ha trovato una scena drammatica. La bambina appariva apatica, malnutrita con i capelli arruffati e segni di trascuratezza estrema. Trasferita in ospedale è stata poi affidata a una casa famiglia per iniziare un percorso di recupero. I genitori sono stati arrestati con l'accusa di sequestro di persona. Secondo la polizia la madre non ha mostrato alcun pentimento durante l'interrogatorio. Il caso ricorda un episodio simile avvenuto in Spagna dove tre fratelli vivevano in condizioni disumane. Due storie diverse, ma unite dallo stesso dramma, un'infanzia negata da chi avrebbe dovuto proteggerli.
