ULTIM'ORA BURQA E NIQAB VIETATI DAL 1° GENNAIO IN TUTTI GLI SPAZI PUBBLICI DELLA SVIZZERA
A partire dal 1° gennaio 2025, la Svizzera introdurrà un divieto nazionale di dissimulazione del viso nei luoghi pubblici. In base a questa norma, gli indumenti come burka, niqab, pas.pt e caschi dovranno coprire solo il viso, ma non oscurarlo interamente. Questo divieto, già adottato in alcuni cantoni svizzeri come il Ticino e il San Gallo nel 2016 e 2019, rispettivamente, è stato approvato in tutto il Paese dal 51,2% degli elettori nel marzo 2021.
La norma impone che gli occipiti, il naso e la bocca siano sempre visibili in spazi pubblici e privati aperti al pubblico. Tuttavia, ci sono diverse eccezioni previste, tra cui luoghi di culto, Carnevali, Halloween, motivi di salute, sicurezza o condizioni climatiche. Inoltre, il divieto non si applicherà su voli aerei, in sedi diplomatiche, per finalità artistiche, pubblicitarie o di intrattenimento.
Le autorità locali potranno decidere l' applicazione di questa norma durante manifestazioni pubbliche. Coloro che violano la legge rischiano di essere multati tra 100 e 1000 franchi, a scelta, Through una procedura ordinaria. Le autorità hanno precisato che l'obiettivo principale non è punire, ma garantire la sicurezza e il riconoscimento all'interno della società.
Questo divieto non è nuovo in Svizzera, ma si ispira a Legislazioni similari adottate in altri Paesi come Francia, Belgio e Paesi Bassi. La decisione è annunciata da tempo e ha generato diverse critiche e polemiche tra i vertici politici e non solo. Tuttavia, la Svizzera vuole garantire la convivenza pacifica tra tutte le popolazioni e la protezione dei suoi cittadini, garantendo la libertà e la sicurezza di tutti.
Nonostante le polemiche, molti sostengono che questo divieto sia necessario per assicurare la sicurezza pubblica e garantire l'integrazione delle diverse culture all'interno del Paese. Inoltre, alcune organizzazioni religiose come il Cattolicesimo e l'Islam hanno migrato su questa legge, sottolineando l'importanza di l'identità e la libertà nel prendere decisioni sulla propria vita personale. In conclusione, la nuova norma svizzera rappresentata un compromesso importante tra libertà individuale e protezione della società, auspicando una maggiore conciliazione delle diverse culture e una maggiore sicurezza pubblica.