ULTIM'ORA CEDE GRATA IN STRADA, BIMBO DI 3 ANNI CADE NEL PARCHEGGIO SOTTOSTANTE: È GRAVE
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ULTIM'ORA CEDE GRATA IN STRADA, BIMBO DI 3 ANNI CADE NEL PARCHEGGIO SOTTOSTANTE: È GRAVE

ULTIM'ORA CEDE GRATA IN STRADA, BIMBO DI 3 ANNI CADE NEL PARCHEGGIO SOTTOSTANTE: È GRAVE

Ultimora cede grata, in strada, un grave incidente si è verificato nel pomeriggio a Genova Pegli. Istantaneamente, tutto è cambiato per il piccolo di 3 anni che si trovava in piazza Rapisardi, sopra a dei parcheggi privati. Il bambino, che era intento a giocare, improvvisamente si è fatto strada attraverso la grata metallica presente in quel luogo.

Il piccolo ha compiuto un volo di circa 5 metri prima di atterrare sul cemento asfaltato. Istantaneamente, sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli operatori dei servizi di emergenza, come i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e il personale sanitario del 118. Il bambino, fortunatamente, è rimasto cosciente durante il soccorso e non ha perso conoscenza.

Il team di soccorso, guidato dai paramedici del 118, ha rapidamente valutato la situazione del bambino e ha concluso che aveva la frattura del femore sinistro. È stato quindi stabilizzato sul posto e trasportato in codice rosso all'ospedale pediatrico Gaslini per ricevere le cure necessarie.

Secondo le prime informazioni, la caduta è stata seria, ma sembra che non abbia causato altre lesioni gravi oltre alla frattura. L'area interessata dall'incidente è stata rapidamente posta sotto sequestro dalla procura di Genova per permettere gli accertamenti necessari.

Le autorità stanno indagando per chiarire come è stato possibile che il bambino sia caduto attraverso la grata metallica e se vi sono responsabilità legate alla manutenzione dell'area. In questo senso, è già stato avviato un'indagine per accertare se la manutenzione della grata metallica era stata corretta e se il bambino avrebbe dovuto essere protetto con barriere più sicure.

Il padre del bambino, che si era recato sul luogo dell'incidente in preda al panico, ha espresso la sua gratitudine per il pronto intervento degli operatori dei servizi di emergenza e il loro impegno nella cura del figlio. “Sono ancora in shock”, ha affermato il padre, “ma sono contento che il mio figlio sia vivo e non abbia subito più lesioni gravi. Spero che si possa chiarire rapidamente come è successo e che si possa prendere misure affinché questo tipo di incidenti non si ripeta”.

L'episodio ha provocato grande preoccupazione nella comunità, e molti genitori hanno espresso la loro indignazione e preoccupazione per la sicurezza dei bambini in quell'area. Mentre l'indagine è in corso, la città di Genova si è mobilitata per supportare la famiglia del bambino e per assicurarsi che il luogo in cui è accaduto l'incidente venga reso più sicuro per i bambini che giocano in quelle zone.


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