ULTIM'ORA CHIARA PETROLINI NON ANDRÀ IN CARCERE: ARRIVATA LA SENTENZA POCO FA
“Ultim'ora, Chiara Petrolini non andrà in carcere: arriva la sentenza
La giovane di 22 anni, accusata di aver dato alla luce e sepolto nel giardino di casa i suoi due neonati, rispettivamente nati a maggio 2023 e agosto 2024, rimane agli arresti domiciliari. La Corte di Cassazione si è espressa in tal senso, dopo che la Procura generale della 1ª Sezione penale, Valentina Manuali, aveva richiesto per lei la custodia cautelare in carcere, sottoposta ai domiciliari dal 20 settembre 2024.
La ragazza ha potuto fare ritorno nella sua residenza di famiglia a Vignali di Traversetolo, dopo il sequestro dell'abitazione, la Procura di Parma, che in due occasioni aveva chiesto la detenzione in carcere, era stata vista respingere la richiesta dal giudice per le indagini preliminari. Ora la vicenda giudiziaria si complica ulteriormente. La Cassazione ha annullato con rinvio l'ordinanza del Tribunale che, accogliendo l'appello della Procura, aveva disposto la detenzione in carcere. Speggerà quindi al Tribunale del riesame valutare nuovamente quale misura cautelare applicare alla giovane indagata.
La decisione della Cassazione ha provocato scalpore e dispiacere tra le famiglie dei vicini di casa, che avevano accolto con sollievo la notizia della liberazione di Chiara. “Speriamo chearrivali a una soluzione ragionevole e giusta” ha detto la presidente dell'associazione delle associazioni di assistenza, Annina Mancinelli, “è stata una tragedia per la famiglia e per la comunità, non siamo divertiti”.
La vicenda giudiziaria di Chiara Petrolini ha suscitato curiosità e polemiche tra i media e l'opinione pubblica, con molti che si chiedono come un evento simile possa accadere in un paese civileato. La sentenza della Cassazione non ha risolto lefilledine delle parti, ma ha solo aperto nuove questioni e incertezze.
La direttrice della Procura di Parma, Marina Sala, ha commentato la sentenza dicendo che “la Cassazione ha annullato l'ordinanza del Tribunale, ma non ha risolto il problema. La Procura di Parma chiederà al Tribunale del riesame di valutare nuovamente la misura cautelare e di prendere una decisione giusta”.
La vicenda giudiziaria di Chiara Petrolini è solo al suo inizio, e la Corte di Cassazione ha revocato il passo della detenzione in carcere, ma molti sono ancora incerti sul prossimo destino della giovane accusata”.
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