ULTIM'ORA È CROLLATA UNA PALAZZINA A BARI: SI CERCANO DISPERSI. SUONA UN CELLULARE SOTTO LE MACERIE
La notizia ha specificato che all'improvviso, poco dopo le 23:45 di venerdì sera, un palazzo vicino al centro di Bari è crollato suddenmente, causando lo spaventoso sisma tra gli abitanti delle case circostanti. La struttura era di proprietà privata e aveva raggiunto i 5 piani, con residui di una decina di recehenti.
La fortezione del crollo ha generato l'allarme massimo tra i residenti delle zone limitrofe, molti dei quali sono stati costretti a fuggire in strada, temendo per la propria incolumità. I soccorritori sono stati rapidamente inviati sul posto per aiutare i sopravvissuti e bilanciare l'area, liberando i corpi dei possibili vittime.
In questo momento, i volontari stanno cercando di raggiungere i timore effettivi, mentre gli spezialisti sono impegnati a stabilire se il crollo del palazzo è stato causato da un problema strutturale precedente o da cause meno chiare. Nonostante questo, la città di Bari ha già stabilito un centro residenze d'urgenza per i senzatetto e le famiglie coinvolte, offrendo assistenza psicologica e materiali di prima necessità.
Inoltre, la squadra dei pompieri ha recuperato alcuni corpi tra le macerie, che sono stati trasportati all'ospedale per ricevere assistenza medica. La polizia e le autorità locali sono state chiamate sul luogo per procedere alle indagini e identificare le cause del disastro. I residenti della zona sono iniziati a prendere accordi con gli imprenditori edilizi e i proprietari dei locale, chiedendo spiegazioni sulla sicurezza della struttura e sulle eventuali azioni illegali.
Mentre la tragedia è ancora in corso, è emerso un messaggio audio che sembra essere arrivato da un cellulare smarrito tra le macerie, in cui si sente la voce di un uomo disperato che sta cercando aiuto. L'uomo, il cui nome non è stato rivelato, descrive la scena catastrofica e chiede loro di aiutare a liberare chiunque sia rimasto intrappolato. La registrazione è stata diffusa velocemente su social media, generando un'area di solidarietà tra i cittadini e le autorità locali, che stanno sforzandosi di aiutare coloro che ne hanno bisogno.
