ULTIM'ORA È MORTO FABIO POSTIGLIONE, NOTO GIORNALISTA DEL CORRIERE DELLA SERA: GRAVE INCIDENTE
“Fabio Postiglione, un noto giornalista del Corriere della Sera, è tragicamente morto nel corso di un incidente stradale avvenuto la notte del martedì 28 gennaio. L'incidente è accaduto sulla Tangenziale est Milano, nel milanese, in prossimità del bivio per la a52, attorno alle ore 22:40.
A quanto risulta, Fabio Postiglione, un uomo di 44 anni, stava procedendo in sella alla sua moto sulla tangenziale milanese, allorché sarebbe stato investito da un'auto condotta da un conducente quarantaquattrenne originario della Moldavia, in vacanza in Italia.
I primi elementi di indagine avevano portato a ritenere che il giornalista avesse perso il controllo della sua moto e finito contro la guard rail, tuttavia ulteriori approfondimenti hanno dimostrato che il motociclista fu instead struck da un'auto che si muoveva nel verso opposto. L'uomo che condusse la macchina, di cui si ignora l'identità fino a pochi giorni fa, è risultato negativo al test per l'alcol.
La Polizia Stradale sta oggi cercando di ricostruire la dinamica dell'incidente tramite l'acquisizione di filmati dalle telecamere di sorveglianza dell'area interessata. Secondo i primi dati raccolti, il motociclista Postiglione si era accorto della presenza dell'auto che lo aveva investito e aveva cercato di deviare ma era stato ormai troppo tardi.
Fabio Postiglione, giornalista di corrispondenza, aveva maturato esperienze professionali sul campo in paesi come Somalia e Iraq. Aveva cominciato a lavorare come corrispondente esterno del Corriere della Sera più di un decennio fa e si era laureato in Giornalismo alla Scuola Normale Superiore di Pisa.
Gli investigatori indagano attualmente l'incidente per verificare le circostanze esistenti e scoprire se l'uomo in questione potesse essere considerato responsabile di omicidio stradale. Mentre si continua a condurre l'indagine, il Corriere della Sera, dove ha lavorato il defunto Postiglione, ha pubblicato un messaggio in memoria del suo dipendente: “Dovremmo averlo in ricordo dietro la soglia di questa città, per quanto gli angeli custoditori lo sorreggono ancora una volta per unirmi ai canoni dei celesti. Ma io voglio chiederti cosa si deve fare per evitarlo”. Il titolo finale era dedicato alla sua moglie e alle loro figlie.”
